La chiave del successo dei tuoi progetti:
"Il Project management reattivo"
Per oltre 30 anni i progetti tradizionali sono stati gestiti con le tecniche di Project management classico dove i vari pacchetti di lavoro venivano pre-definiti, dove i tempi e i costi del progetto erano realisticamente stimabili sin dall'inizio.
Oggi sappiamo che i Progetti tradizionali sono diventati de facto Progetti complessi (Progetti non tradizionali). Spesso un Programma o un Portfolio sostituisce il singolo progetto ed in esso vengono coinvolte varie sezioni dell'azienda o si viene a creare l'esigenza di interfacciarsi con stakeholder residenti in varie parti del mondo dove ognuno ha diversi indici di performance (KPI).
Prova a domandarti
Perchè grandi compagnie, Microsoft, IBM, HP ecc, hanno investito forti somme per formare il proprio personale nella gestione di Progetti non tradizionali?
Al momento che si deve interagire con vari team di progetto quale può essere il fattore critico del successo (CSF)?
E' sufficiente per un azienda erogare un servizio/prodotto di qualità o ha necessità di eccellere per creare la differenza ed acquisire la leadership nel settore che opera?
Esiste veramente una crisi della PMI oppure è solo un campanello d’allarme che segnala la necessità di cambiare il modus operandi nella gestione dei progetti?
Se dovessi fare un autoanalisi della tua Compagnia quale grado di maturità in Project management le assegneresti?
Hai nella tua azienda un ufficio di gestione dei Progetti/Programmi(PMO)?
I project manager della tua Compagnia sono certificati ed abilitati ad usare il titolo di Project manager professionista?
La tua compagnia adotta la linea strategica di elaborazione di un Process Improvement Plan (Piano di Miglioramento dei Processi)?
Il committement, la resilienza, l'agentività, fanno parte del tuo team di project management?
In quale modo la tua Compagnia sta affrontando il miglioramento dei processi di Project management?
Hai mai pensato che la Psicologia cognitiva diventa un elemento determinante nella gestione di un progetto?
La valutazione oggi cruciale per il peso attribuito al capitale umano, e dunque al riconoscimento e alla valorizzazione dei talenti viene presa in considerazione all'interno della tua compagnia?
L'Earned Value rappresenta il valore del lavoro effettivamente eseguito alla data di avanzamento, consapevoli che il Budget Cost of Work Performed non è più la risultante di una serie sequenziale e predittiva di azioni più o meno quantificabili in fase di pianificazione: è possibile incrementare in maniera costante la performance attraverso algoritmi progressivi a carattere dinamico - adattivo?
Ma cos'e' il Project Management Reattivo?
Oggi gestire un progetto secondo predicendo a cascata tutte le possibili milestone e relativi deliverable è divenuto perlomeno arduo. Il P.M. Reattivo è il saper gestire un progetto adattandosi di volta in volta alle esigenze degli stakeholders e del contesto che variano nel corso del progetto stesso.
Il project management reattivo è visto come la competenza necessaria per la sopravvivenza della compagnia in questo periodo di crisi economica mondiale.
Ma quali sono i vantaggi nell'utilizzo del
Project management reattivo?
In un contesto globale dove il mercato è in continua evoluzione le metodologie reattive costituiscono la soluzione efficace per rispondere al cambiamento in atto.
Ai tre vincoli di progetto riconosciuti nei progetti tradizionali ( Tempi, Costi, e Qualità) si aggiungono il vincolo dell'Ambito e quello Cognitivo inteso come percezione dell'effettivo Ritorno sull'Investimento (ROI) da parte del top management e degli stakeholders
Il team di project management diventa il "cuscinetto/accelleratore" dei rallentamenti dovuti ai 5 vincoli ricosciuti ormai a livello mondiale.
La fase di creazione del team di project management (Team building) precede la fase di avvio e diventa determinante per il successo del nuovo progetto.
Non più un processo a base "predittiva" ma a base "reattiva" con obiettivi a breve termine convalidati da frequenti sessioni di monitoraggio e ri-pianificazione a finire veloci e concrete: le Rapid planning Session.
I Soft skill portando anche l'attenzione sui suoi aspetti umani e soprattutto sui processi di team building e si traducono in comunicazione strategica che punta al fattore umano come critico per il successo di ogni progetto.
L'intelligenza emotiva è, secondo alcuni psicologi, un aspetto dell'intelligenza legato alla capacità di riconoscere, valutare e gestire in modo consapevole le proprie e altrui emozioni.
Il project team è anzitutto un nuovo modello organizzativo, che sostituisce quello tradizionale gerarchico-funzionale, e un nuovo stile di management, assicura la massimazione della motivazione e l'impegno delle persone, ridurre i tempi e i costi, migliorare la qualità del lavoro.
Se si affronta un problema con il metodo razionale del pensiero si ottengono dei risultati logicamente corretti, ma che, proprio per questo, sono già implicitamente compresi nell'esposizione del problema stesso.
Quando si richiede invece una soluzione veramente diversa e innovativa si deve stravolgere il problema, partire dal punto più lontano possibile attraverso la creatività e il Pensiero latarale.
Kick off meeting (incontro di inizio progetto), riunioni durante lo svolgimento di un progetto hanno un comun denominatore:con la discussione si perde molto tempo e l'argomento non viene analizzato esaurientemente perchè ognuna delle parti è interessata solo alla difesa della propria posizione. Il metodo Six hats, che permette riunioni più costruttive e produttive, è stato ormai adottato da molte delle più grandi aziende del mondo, come la NTT, l'IBM, la Kodak.
Sono rimasto interessato al Responsive Project Management
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